Da qualche anno a questa parte, in Italia è in corso la sostituzione dei vecchi contatori del gas con quelli di nuova generazione, i cosiddetti contatori smart meter o contatori elettronici.

La differenza più evidente sta nella presenza del display digitale, ma vi sono anche molti altri vantaggi sia per il distributore che per il cliente finale. Ecco quali sono i principali, assieme a molte altre informazioni utili sull’utilizzo e sul funzionamento dei contatori elettronici del gas.

Il contatore elettronico del gas ha lo stesso funzionamento del contatore analogico (o contatore meccanico).

La maggior parte dei contatori domestici del gas, infatti, sia vecchi che nuovi, lavora grazie a un meccanismo detto sistema a due camere, o a doppia camera, o ancora a membrana. Tale sistema prevede la presenza di due camere di un volume fissato, attraverso le quali scorre il gas che poi verrà utilizzato per l’utenza domestica (riscaldamento, acqua calda sanitaria e cottura).

Il contatore, grazie ai propri sensori, calcola quante volte le camere si riempiono e si svuotano per il passaggio del gas, e in questo modo, considerando volume e pressione, può conteggiare con precisione quant’è il consumo di gas da parte dell’utente.

Alcuni contatori elettronici, in più, possiedono anche una elettrovalvola telecomandabile, che, a differenza di quanto avveniva col contatore meccanico, permette al distributore di chiudere il gas anche da remoto, impedendo così l’erogazione del flusso di gas, per i clienti in stato di sospensione per morosità, anche senza il sigillo (senza, cioè, dover necessariamente inviare un tecnico a chiudere il contatore).

Tutti i nuovi contatori, poi, permettono sia la telelettura (o telettura) che altre forme di controllo da remoto. Ciò significa che il distributore può verificare in tempo reale sia i consumi del cliente, sia l’eventuale presenza di guasti al contatore.

La differenza principale per il consumatore, però, sta nel modo in cui il consumo di energia viene indicato: ovvero, banalmente, nella presenza del display digitale sul contatore elettronico. Questo vale sia per l’energia elettrica che per il gas.

Al contrario, i contatori meccanici hanno un sistema a rulli, simile ai contachilometri delle auto più datate, in cui il consumo di gas è visualizzato attraverso le cifre che girano sui rulli visibili: le cifre nere, a sinistra della virgola, indicano i numeri interi, mentre dopo la virgola le cifre sono rosse.

Sul display elettronico è possibile anche visualizzare molti dati aggiuntivi, che possono essere utili e funzionali per il cliente.

Anche se vi sono molti tipi di contatore del nuovo modello, e ciascuna società di distribuzione ne adotta uno proprio, il principio del display è simile: basta premere il pulsante posto nelle immediate vicinanze del display (di norma, in basso a destra, vicino all’etichetta con il codice a barre) per visualizzare il menu principale con tutte le informazioni. Tra queste, possiamo ricordare:

• il consumo di gas, espresso in Smc;
• uno storico del consumo (presente solo in alcuni dei modelli elettronici);
• il codice PDR (punto di riconsegna), che identifica univocamente una fornitura assieme al codice cliente e al numero di matricola del contatore, ed è necessario per operazioni di subentro o di voltura delle utenze;
• lo stato della valvola (aperta o chiusa). L’apertura e la chiusura a distanza della valvola spettano al distributore, che può anche regolarla da remoto nella maggior parte dei casi. Si tratta della valvola che permette l’erogazione di gas, e viene chiusa nel caso in cui la fornitura subisca per qualsiasi motivo una disattivazione, disabilitazione o recesso del contratto;
• la portata massima;
• data e ora;
• se presenti, anche eventuali problemi al contatore elettronico, come guasti o malfunzionamenti.

In base alle più recenti disposizioni normative e, in particolare, alla delibera 631/2013/R/gas di ARERA (l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente), la sostituzione dei vecchi contatori è obbligatoria.

L’Autorità ha imposto alle società di distribuzione competenti per territorio di procedere alla sostituzione dei dispositivi di loro competenza con un processo graduale. Stante la difficoltà di gestione di tutti i contatori nazionali, l’obiettivo della sostituzione completa verrà raggiunto solo tra qualche anno, ma già ora una grande maggioranza degli italiani dovrebbe possedere un contatore nuovo.

In particolare, si tratta sempre di una sostituzione in favore dei nuovi dispositivi elettronici, i cosiddetti contatori intelligenti o “smart meter gas”, dotati insomma di tutte le funzioni a distanza menzionate in precedenza.

L’obbligo alla sostituzione, si noti, vige sia per il distributore che per il cliente finale, che non può rifiutare di sostituire il proprio contatore con uno più moderno.

La sostituzione, del resto, è obbligatoria e interamente gratuita per l’utente: dal momento che il contatore è di proprietà della società di distribuzione, che fa da gestore dei contatori sul territorio nazionale, la sua sostituzione è un servizio gratuito che non comporta oneri per il cittadino.

Si tratta, del resto, di un intervento molto semplice, che non può richiedere più di un paio d’ore al massimo, durante le quali la fornitura del gas viene temporaneamente sospesa; in genere, tuttavia, bastano pochi minuti.

È necessario che le società di distribuzione locali (Italgas, 2i Rete Gas, Ireti, Unareti e tutte le altre competenti per territorio) comunichino con un anticipo di 10 giorni l’appuntamento per la sostituzione.

Infatti, il cliente deve essere informato (tramite avviso di sostituzione o, in alcuni casi, lettera per la sostituzione) e, preferibilmente, deve essere presente: la presenza del cliente è obbligatoria se il contatore si trova all’interno della propria abitazione o comunque in posizione non accessibile altrimenti.

Il tecnico incaricato dal distributore, riconoscibile per mezzo del tesserino e delle proprie credenziali, non può richiedere nessun costo o pagamento, né di vedere le vecchie bollette del gas, né offrire il passaggio a un nuovo fornitore; dovrà semplicemente accedere al contatore e sostituirlo.

Al termine, viene stilato un verbale, firmato anche dal cliente, che riporta il consumo del gas naturale al momento del cambio del contatore; se la sostituzione non è avvenuta in modo corretto, il cliente ha facoltà di presentare reclami. Al cliente vengono anche consegnate le istruzioni per l’utilizzo del nuovo contatore.

Tra i vari vantaggi del contatore elettronico del gas, sia per le società che si occupano della fornitura e della distribuzione che per il cliente, i principali sono senza dubbio:

• la possibilità di effettuare la telelettura a distanza o lettura da remoto, in quasi tutti i contatori smart. Il principale beneficio per i clienti consiste nel fatto che l’utente non dovrà più inviare la comunicazione della lettura, poiché la società di vendita potrà fare le proprie letture a distanza e inviarle a intervalli regolari alla società di fornitura per calcolare i consumi rilevati corretti, evitando in questo modo di pagare dei consumi stimati e, soprattutto, di trovarsi alla chiusura del periodo annuale a pagare le bollette di conguaglio;
• la telegestione (o telecontrollo da remoto). Serve al distributore per poter controllare lo stato del contatore e dell’impianto di distribuzione, lo stato della valvola, l’eventuale presenza di problemi e malfunzionamenti al contatore e così via. Permette anche di bloccare il contatore in caso di richiesta di disattivazione o di cliente moroso, e di procedere alla riattivazione del contatore per una nuova attivazione del contratto;
• la riduzione degli interventi tecnici diretti del distributore. La possibilità di telelettura permette infatti di evitare l’invio dei letturisti, mentre grazie alla verifica dei problemi e alla diagnostica da remoto la società saprà in anticipo se vi è un guasto, di che tipo è, e che cosa debba aspettarsi il tecnico incaricato di risolverlo, permettendo un risparmio di tempo e di denaro;
• la presenza del display elettronico, che rende l’uso e la lettura del contatore molto più semplici e intuitivi per il cliente. I nuovi contatori riportano molte più informazioni, molto più utili per i più diversi utilizzi, dal risparmio alla riduzione dei propri consumi, che offrono all’utente una maggiore consapevolezza dei suoi usi del gas;
• la possibilità di avere una misurazione più precisa del gas consumato, in tempo reale e con una accuratezza maggiore rispetto ai contatori analogici.