Le caldaie a condensazione sono una soluzione tecnologica molto apprezzata da tutti coloro che desiderano installare un dispositivo domestico efficiente e che faccia risparmiare in bolletta sul lungo periodo.  Questo è reso possibile dal fatto che funzionano recuperando il calore dai fumi di combustione, riducendo così il consumo di gas e le emissioni inquinanti. Nonostante questo, l'installazione richiede specifici accorgimenti, come l'uso di canne fumarie resistenti alla corrosione e sistemi di scarico per la condensa.

Le caldaie a condensazione sono sistemi di riscaldamento avanzati progettati per migliorare l'efficienza energetica rispetto alle caldaie tradizionali. Funzionano recuperando il calore latente dai fumi di scarico, che nelle caldaie tradizionali verrebbe disperso. Questo processo avviene attraverso la condensazione del vapore acqueo contenuto nei gas di scarico, permettendo di recuperare energia che viene riutilizzata per il riscaldamento dell'acqua o dell'aria nell'impianto domestico.

Le caldaie a condensazione possono essere suddivise in diverse categorie in base alla configurazione e alle funzionalità. Le più comuni sono le caldaie murali, montate a parete e ideali per abitazioni con spazi limitati, e le caldaie a basamento, più grandi e installate a terra, adatte per edifici di grandi dimensioni o con elevate esigenze di riscaldamento​ ​. Esistono anche versioni combinate che forniscono sia riscaldamento che acqua calda sanitaria, eliminando la necessità di un serbatoio separato.

Dal punto di vista dei costi, l'installazione di una caldaia a condensazione può variare significativamente: il prezzo dipende dalla potenza e dalle caratteristiche specifiche del modello, nonché dai costi di installazione, che possono aumentare se sono necessarie modifiche strutturali all'impianto esistente​​.

Provando a semplificare il funzionamento delle caldaie a condensazione, è possibile suddividere il processo in due fasi:

• combustione, la caldaia brucia gas naturale per riscaldare l'acqua. Durante la combustione, si generano fumi caldi contenenti vapore acqueo, anidride carbonica e altri gas;
• recupero del calore, i fumi caldi vengono fatti passare attraverso uno scambiatore di calore, dove il vapore acqueo si condensa, rilasciando calore latente. Questo calore aggiuntivo viene utilizzato per preriscaldare l'acqua di ritorno dell'impianto di riscaldamento, incrementando l'efficienza complessiva del sistema. La condensazione avviene a temperature inferiori rispetto alle caldaie tradizionali, permettendo un recupero energetico che può aumentare l'efficienza del sistema fino al 98%​ .

L'adozione di caldaie a condensazione offre numerosi vantaggi:

• efficienza energetica, grazie al recupero del calore latente dai fumi di scarico, queste caldaie sono molto più efficienti delle caldaie tradizionali. L'energia recuperata può ridurre significativamente il consumo di gas e, di conseguenza, le bollette energetiche;
• riduzione delle emissioni, le caldaie a condensazione emettono meno CO₂ e altri gas nocivi, contribuendo alla riduzione dell'inquinamento atmosferico;
• possibilità di accedere ad incentivi fiscali, l'installazione di caldaie a condensazione può beneficiare di incentivi governativi e sgravi fiscali volti a promuovere l'efficienza energetica e la sostenibilità ambientale​​.

Si ricorda che per garantire un funzionamento ottimale, le caldaie a condensazione richiedono una manutenzione regolare, obbligatoria per legge, inclusa la pulizia dello scambiatore di calore e il controllo del sistema di scarico della condensa. È inoltre importante verificare che l'impianto di riscaldamento sia adeguato a operare a basse temperature, condizione necessaria per massimizzare l'efficienza di queste caldaie​​.

L'installazione delle caldaie a condensazione è un processo che richiede attenzione a

specifici dettagli tecnici per garantire efficienza e sicurezza. In particolare:

• posizione, la caldaia può essere installata sia all'interno che all'esterno dell'abitazione. Se installata all'esterno, è necessario utilizzare caldaie progettate per resistere agli agenti atmosferici e alle basse temperature. In entrambi i casi, la caldaia deve essere posizionata in un luogo che faciliti il collegamento alla canna fumaria e allo scarico della condensa;
• collegamento alla canna fumaria, le caldaie a condensazione devono essere collegate a una canna fumaria resistente alla corrosione, in materiali come PVC o acciaio inox. Questo perché i fumi di combustione contengono condensa acida che può danneggiare i materiali non resistenti. Inoltre, poiché i fumi escono a una temperatura più bassa rispetto alle caldaie tradizionali, è necessario un ventilatore per garantire il tiraggio assistito​;
• si richiede che le caldaie siano installate in locali aerati o aerabili. Questo significa che devono esserci aperture permanenti per l’aerazione o la possibilità di aprire finestre e porte per garantire una ventilazione adeguata​;
• prevedere un sistema di scarico della condensa, che sia resistente alla corrosione, per evitare danni all'impianto e all'ambiente circostante. La condensa viene solitamente scaricata attraverso tubazioni dedicate che devono essere correttamente dimensionate e installate.

Infine, l'installazione di una caldaia a condensazione deve essere eseguita da un tecnico qualificato, in grado di rispettare tutte le normative vigenti e di garantire il corretto funzionamento del sistema. Un'installazione corretta non solo assicura l'efficienza energetica, ma anche la sicurezza dell'impianto e la sua durabilità nel tempo​.

La differenza tra caldaie tradizionali e a condensazione si basa principalmente sul metodo di gestione dei fumi di combustione e sull'efficienza energetica.

Le caldaie tradizionali bruciano il gas per riscaldare l'acqua e i fumi di combustione vengono espulsi attraverso la canna fumaria a temperature elevate, generalmente tra 150°C e 180°C. Questo comporta una dispersione significativa di energia, poiché il calore contenuto nei fumi viene disperso nell'atmosfera. L'efficienza energetica di queste caldaie si aggira solitamente intorno al 70-80%.​

Le caldaie a condensazione, al contrario, recuperano il calore latente presente nei fumi di combustione. Questi fumi, che contengono vapore acqueo, vengono raffreddati fino a condensarsi, liberando ulteriore calore che viene utilizzato per riscaldare l'acqua di ritorno dell'impianto. Grazie a questo processo, le caldaie a condensazione possono raggiungere un'efficienza energetica superiore al 90%, arrivando fino al 98% in condizioni ottimali​.

Le caldaie a condensazione, grazie alla loro capacità di recuperare calore dai fumi, sono molto più efficienti delle caldaie tradizionali: questa caratteristica non solo riduce il consumo di gas, ma diminuisce anche le emissioni di CO₂ e altri gas nocivi. Di conseguenza, le caldaie a condensazione rappresentano una scelta più sostenibile e rispettosa dell'ambiente​.

Infine, per quanto sia raccomandabile l'installazione di caldaie a condensazione per la loro maggiore efficienza energetica, è opportuno considerare che questi dispositivi richiedono un sistema di scarico della condensa e canne fumarie resistenti alla corrosione. Le caldaie tradizionali, invece, pur essendo più semplici da installare, presentano costi operativi più elevati nel lungo termine a causa della minore efficienza​.